In da kitchen #3: limonata

Ormai da mesi il mondo è impazzito per la febbre da limone. Non si può fare a meno di bere litri di limonata e di usare il limone in qualunque modo possibile. Poiché da anni io ho una vera e propria dipendenza da succo di limone, con il caldo afoso dell'estate mi sono messa a produrre quantità industriali di limonata. Per convincere anche il mio scettico marito a berne, ho provato due ricette trovate su internet, alla lavanda e al timo, che crescono tanto bene sul mio balcone.


Sto anche provando a coltivare i limoni, ma per ora sono soltanto dei teneri germogli. Inoltre la mia sgamatissima mamma sostiene che senza innestrali non faranno mai frutti... io ci provo comunque...


Per quanto riguarda i limoni da usare, vi consiglio di usare quelli grandi, che hanno molta polpa: la polpa è piena di fibre e di vitamine che fanno tanto bene alla salute. 


Ma passiamo alle ricette vere e proprie:

Timo: Per 1 litro di acqua occorrono 5 limoni, 250 grammi di zucchero, 12/15 rametti di timo e altri 200 ml di acqua per lo sciroppo.

Lavanda: Per 1 litro di acqua servono 2 limoni , 70 grammi di zucchero e 2 cucchiai di fiori di lavanda, più altri 400 ml di acqua per diluire.

Se volete usare meno limoni, o semplicemente ridurre le dosi per vedere se vi piace, dividete in proporzione al numero di limoni che intendete usare.



Preparate i rametti di timo e la lavanda. Se avete lavanda fresca, pulitela per bene e lasciatela asciugare. Sarebbe meglio usare quella essiccata per uso alimentare, ma se avete una pianta in casa tenete da parte i fiori, lavateli e aspettate che si secchino. In questo modo sarete certi di avere un prodotto sicuro e soprattutto infonderà più sapore alla limonata, che assumerà un colore rosato. Per quanto riguarda il timo consiglio di usare dei rametti interi, e di valutarne le dimensioni per calibrare le dosi: meglio non esagerare, perché il timo ha un sapore più forte. Lavate i rametti e aspettate che asciughino.


Pesate lo zucchero e tenetelo da parte. Io ho usato quello di canna, che in generale è più sano di quello raffinato e dolcifica molto di più. L'importante è fare molta attenzione a non esagerare con le dosi: siete sempre in tempo ad aggiungerlo in qualsiasi momento. Fate attenzione a sciogliere bene tutto lo zucchero, o si depositerà sul fondo.


Preparate l'acqua che vi servirà divisa in due contenitori


Mettete i rametti di timo in un pentolino, a cui aggiungerete lo zucchero e l'acqua per fare lo sciroppo. 


Mettetelo sul fuoco e mescolate fino a portarlo a ebollizione. Lasciate bollire per circa 2 minuti. Per tutto il procedimento lasciate la fiamma molto bassa, per non bruciare lo zucchero, o peggio ancora, caramellarlo. Vi assicuro che lo zucchero bruciato produce un fumo denso degno del peggior incendio domestico.


Una volta bollito lasciate raffreddare lo sciroppo per circa un'ora...


Intanto preparate quello alla lavanda: versate in una pentola l'acqua (un litro o meno a seconda di quanti limoni usate) e fatela bollire.


Quando l'acqua bolle, aggiungete lo zucchero e la lavanda e lasciate bollire il tutto per altri 5 minuti. Dopodiché spegnete il fuoco e lasciate raffreddare per un'ora circa. 


A parte spremete i limoni e dividete il succo ottenuto nelle caraffe o nelle bottiglie che userete per conservare la limonata. Io consiglio di usare anche la polpa, magari frullandola (non si butta via niente).


Quando gli sciroppi si saranno raffreddati aggiungeteli al succo di limone. Alla limonata alla lavanda aggiungete l'acqua necessaria per diluirla, che avevate tenuto da parte. La limonata è già molto liquida, si tratta in questo caso di allungarla un poco per renderla meno dolciastra. Al timo aggiungete invece il litro di acqua che avevate tenuto da parte, perché quello che avete preparato finora è uno sciroppo piuttosto denso e concentrato. 


Conservate in frigo e servite con dei cubetti di ghiaccio. Se volete qualcosa di ancora più scenografico, preparate dei cubetti di ghiaccio con dei fiori di lavanda all'interno, e servite la limonata al timo con dei rametti piccoli come decorazione. 

Un'ulteriore ricetta, quella della limonata alla rosa, e una versione alternativa di quella alla lavanda, la trovate qui.


Buona frescura a tutti!

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