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Visualizzazione dei post da 2013

La dura vita della casalinga #4: capodanno

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E anche questo 2013 è finito. Questa sera ho deciso di fare un test dell'outfit di domani sera. Come nei feshuissimi blog famosi ecco qualche foto fatta male (dicesi selfie) del completo in questione. Nella prima immagine abbiamo la versione da interno: la base è un tubino nero coperto di piccoli strass, portato con leggings neri (il tutto preso dai cinesi) e maglia rossa (tezenis). Gli accessori sono una collana dorata (accessorize) e dei tronchetti beige-tortora col tacco (scarpe&scarpe). Nella seconda immagine, che ho ribattezzato "the Cozy Way", abbiamo la versione da esterno: sul completo di prima, tolti i tacchi e sostituiti con le ugg beige (col cavolo che ho quelle originali, questi sono di in blu) ho aggiunto una "infinity scarf", ovvero una di quelle calde sciarpone con le estremità cucite insieme per farne uno scaldacollo (questa bianca è di pimkie). Che ne pensate? Medito di aggiungere una cinturina dorata sottile per segnare il

La dura vita della casalinga #3: fuma fuma!

Premessa: questo non è un post anti-fumo. Certo il fumo fa male, e vi assicuro che non è un modo di dire. Tuttavia ritengo che ogni individuo sia libero di fare ciò che vuole della propria vita e dei propri polmoni. L'educazione però ci insegna che sui polmoni altrui non abbiamo alcun diritto. Ecco com'è andata stamattina: fermata del bus davanti a un negozio con due vetrine, ognuna coperta da un balcone al piano superiore. Di fianco a me un uomo (del quale non darò altra descrizione) si accende una sigaretta a meno di un metro dal mio naso: il fumo mi arriva direttamente in faccia e mi toglie il respiro. Normalmente tollero senza problemi il fumo passivo, ma se mi fumi direttamente in faccia magari potrebbe darmi fastidio, no? Decido di spostarmi sotto l'altro balcone, ma dopo un minuto il tipo mi segue e riprende a fumarmi in faccia. Mi sposto di nuovo borbottando insulti e questo inizia a guardarmi male, come se avessi schifo di stargli vicino. Caro amico, non è di te

La dura vita della casalinga #2: la coda alla posta - reloaded

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Sarò breve: ore 16.26 del 17 dicembre, coda in posta per pagare la tares. Sapete quanta gente ho davanti al momento del mio arrivo? 24! L'amico Piolo, anche lui in coda, mi cede il suo numero e l'attesa scende a 21 persone... Sarà una lunga attesa!

Natale in casa Colli

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Anche quest'anno è arrivato il natale.  Come sempre mi sono impegnata a far sì che sia un momento tranquillo da trascorrere con i propri affetti, ma ovviamente non ci sono riuscita. Ho sempre troppi impegni da seguire.  In ogni caso il mio must natalizio è quello di fare un bell'albero più grande possibile e di riempire la casa di belle decorazioni.  Quest'anno l'albero è alto circa due metri e dieci, e il presepe è opera di mio marito Max, che ha usato capanna e statuine della sua famiglia.  In mezzo al tavolo da pranzo campeggia un bel centrotavola con tanti piccoli oggetti natalizi: candele di diverso tipo, una renna in paglia, una piccola composizione fatta dalla mia amica e omonima Gabriella, e infine una piccola palla con la neve. Che ve ne pare?

Light

http://gabrybrusa.tumblr.com/post/68977239012/light-up-the-world

Koala

Ho trovato questo video: https://www.youtube.com/watch?v=IDa8fgZqwGM&feature=youtube_gdata_player Cioè, i koala sono carini e morbidosi anche quando si picchiano! Quanto mi piacciono!

Kitty

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Ma quanto è carina la mia gatta? Kitty è una vera principessa: in casa comanda lei. Per fortuna è rimasta con la mamma e non mi ha seguita nella mia nuova casa, altrimenti comanderebbe anche lì!

La dura vita della casalinga: #1 la coda in posta

Oggi ho ufficialmente avuto la mia peggiore esperienza di sempre in posta. Ci sono andata per incassare dei vaucher lavoro, ossia uno dei tanti modi che permettono a noi precari/disoccupati di portare a casa qualche soldo in più. Dopo i soliti dubbi sul tipo di biglietto da prendere per mettersi in coda (perché alle poste nessuno sa mai qual'è lo sportello giusto, ma la coda è una certezza), scopro di avere ben 20 persone davanti. A mezzogiorno. Mi è capitato spesso di aspettare molto, ma all'ora di pranzo chiunque entrerebbe in crisi da carenza glicemica solo al pensiero. In più non mi sembrava tanto pieno, e mi chiedevo dove fossero quelle 20 persone. Dopo una lunga lunga attesa, durante la quale gli impiegati facevano il solito scherzo del fermarsi due ore tra un cliente e  l'altro, è stato chiaro che una buona metà delle 20 persone davanti a me non era stata altrettanto tenace e aveva scelto la fuga strategica in attesa di tempi migliori. Come dargli torto? Finalmente,

#solopostibrutti - Costa Azzurra edition

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Perché il bagno qui lo potete fare anche a novembre... lungomare a Nizza l'arrivo della maratona a Cannes Cannes Cap d'Antibes a novembre, non so se mi spiego...

The Paper boat è anche su tumblr

http://gabrybrusa.tumblr.com

La mia cena di Halloween

Giovedì 31, in barba alle polemiche per cui halloween è un insulto al giorno dei morti (io non sono d'accordo, ma non è di questo che voglio parlare), io e mio marito Max abbiamo organizzato una cenetta a tema per qualche amico. Ecco il menu commentato: MENU HALLOWEEN - Muffin di zucca (presa da giallo zafferano, molto buoni) - Crema di zucca e Zuppa verde zucchine e spinaci (in realtà ho preparato all'ultimo due zuppe già pronte, una zucchine e zucca, molto gustosa, e una ai cereali e zucca, un classicone autunnale) - Crostini lapide (in pasta di pane con la scritta RIP... Massima resa minima spesa) - Salatini ossa (sempre in pasta di pane) - Pop corn al sangue (col burro colorato: vorrei riprovarli con pop corn e burro fuso entrambi freddi, perché caldo su caldo non era granché) - Cocktail colorati (avevo grandi idee, ma alla fine ho optato per aranciata rossa in una boccia da punch con una mano di ghiaccio e cubetti con dentro dei ragni, che hanno comunque fa

Scary Party #1: Festa a casa Colli

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Zucca gigante da intagliare e zucche decorative Per colorare i dolci: Alchermes Te lo dice lo specchio: fatto banalmente con foglio di acetato e pennarello rosso Il tavolo della cena Fantasmino a spirale che pende dal lampadario Capello da strega trasparente con stick luminosi Zuccona intagliata

Quanto ne vale la pena

Oggi è iniziato come un qualsiasi martedì autunnale. Triste ma non troppo. Poi la giornata ha iniziato a peggiorare rapidamente, passando a tempo record da banalmente grigia a orribilmente nera. Fuori il cielo è grigio ma ancora non piove: reggerà? Non ho intenzione di bagnarmi i piedi. Questa mattina ho un appuntamento di lavoro, perciò studio un abbinamento a strati al quale dovrei aggiungere dei leggings neri...che sono nel cestone del bucato...ne metto un paio blu. Golf grigio, gonna rossa, scarpe marroni...e leggings blu. Orrore. Più tardi mi rendo conto che ne avevo anche un paio grigi come il maglione, ma ero ormai alla fermata del bus. Qui avviene la seconda tragedia della mattinata, annunciata dalla presenza di un gruppo di operai intenti a montare le luci natalizie. Ma è il 29 ottobre! Non vi sembra un po'presto? Salgo sull'autobus dove un tizio alto, grosso e scuro, vestito come un qualsiasi operaio o ausiliare del traffico (giacca di jeans sdrucita e giubbino giall

Phonebloks

#solocesebelle

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#primo   #fiore   #nuova   #pianta

#solopostibrutti: in bici nel Parco del Ticino

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#parco   #Valle   #Ticino   #pista #ciclabile  

La testiera di cuscini

#solopostibrutti: Acqui Terme

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#AcquiTerme   #piazza  della #Bollente

Campagna per il Diritto alla Cover: #1

Dopo cinque anni il mio Nokia N73, circa un mese fa, è morto. Ha smesso di avvertirmi dell’arrivo dei messaggi, di vibrare in caso di chiamate, e almeno tre volte al giorno si spegneva da solo. Così, sfruttando un buono in una catena di negozi di elettronica, mi sono finalmente comprata uno smartphone. Ma non un costosissimo e modaiolo IPhone, né un potente Samsung. Mi serviva una buona fotocamera a un prezzo ridotto, perciò ho puntato su un Sony Xperia, del quale sono completamente soddisfatta. Qual’è, però, il principale difetto di qualsiasi smartphone? Ve lo dico io, è facile: costa un botto di soldi e si rovina in una settimana semplicemente tenendolo in borsa. Quindi, a meno di rigare quel preziosissimo schermo con le chiavi e distruggere la delicatissima scocca posteriore (problema comune anche all’IPhone, che se non si rompe almeno si riga) è necessario acquistare al più presto: A) una sfigatissima plastichina proteggi-schermo (figuratevi che io sono una di quelle persone che

Maccio Capatonda - La terra dei morti contribuenti (trailer)

Mama to the rescue

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