mama blog: i 10 mesi di Valentino


gli ultimi istanti di vita del numero 10



Fa impressione che Valentino sia già arrivato a 10 mesi. La cifra doppia mi fa pensare che tra due mesi avrà compiuto un anno. Mia madre mi ha inviato una sua fotografia scattata la mattina dopo la sua nascita: in confronto a quanto è diventato grande, in quella foto sembra piccolissimo. Il suo decimo mese di vita, nonostante la quarantena, è stato però pieno di traguardi.

Bimbi grandissimi 

Nelle ultime settimane è diventato palese che il Vale sia ormai super grande. I vestiti stanno diventando stretti e corti. In effetti la taglia 74, che porta di fatto da dicembre, era quella con il guardaroba più completo, merito della generosità di vari amici, del Natale e del suo battesimo. Ormai lo sto vestendo come un fashion blogger professionista, ogni giorno con un diverso outfit, cambiandogli i vestiti anche più volte al giorno se necessario (ormai è sempre sporco di qualcosa), mentre faccio ricerche per lo shopping della prossima taglia. L'ultima volta che mi sono trovata in questa situazione era un neonato, che da piccolissimo aveva deciso di mettersi all'ingrasso. Non sono solo i vestiti a diventare piccoli. La santa sdraietta, quella che mi ha permesso in moltissime occasioni di piazzarlo davanti alla tv per qualche minuto e mangiare qualcosa (o lavarmi, o usare le mani, o semplicemente liberarmi di lui il tempo di una puntata di Bing), è ormai diventata piccola e Vale non la usa più. Innanzitutto è garantita fino a 9 chili. Valentino ha superato i 10. Ormai è diventato troppo pesante, tanto che il motore della sdraietta non riesce a farla dondolare come dovrebbe perché non regge il peso. Poi, se una volta il sedile lo avvolgeva come un bozzolo, ora ne escono i piedi. Le braccia sono strette, tanto che il Vale ha preso a lasciarle penzolare fuori, oppure a usarle per appendersi alle gambe della povera sdraietta che così dondola ancora di meno. Inoltre è in mezzo ai piedi da mesi e finalmente ce ne siamo liberati. 
Oltre alla sdraietta è stato necessario spostare Vale dalla sua culla al lettino con le sponde, decisamente più grande. Oltre alla semplice evidenza che la storica culla di famiglia è diventata troppo corta e stretta, Vale ha imparato a rigirarsi nel letto, mettersi a quattro zampe e tirarsi in piedi sulla sponda: è molto divertente per lui fare cucù dal bordo, ma i piedi a dondolo sono decisamente poco sicuri (bimbo ribaltato per terra in 3,2,1...sbam!). Naturalmente il più ampio lettino gli sta permettendo di razzolare in ogni direzione, cosa divertentissima soprattutto di notte, quando noi vorremmo dormire... invece no.

Gattini 

Valentino ha imparato a gattonare. Non lo fa ancora benissimo e spesso striscia sulla pancia tipo bruco, ma gattona. Dopo qualche settimana di vari tentativi spostandosi all'indietro come i gamberetti, cosa divertentissima tra l'altro perché si infilava con il sedere negli angolini più angusti senza poi riuscire a uscirne, ha finalmente imparato ad andare anche in avanti. Apriti cielo: rotola dal materasso del fasciatoio tentando la fuga, ha cercato di bere il contenuto di un mangia umidità, si infila perennemente sotto al tavolo da pranzo a caccia di ciabatte, cerca di mangiare qualsiasi cosa sia alla sua portata, dalla ormai dismessa Wii alle mie grammatiche francesi. Naturalmente io e Max abbiamo prontamente iniziato a mettere in sicurezza la casa con copriprese e blocchi magnetici per ante e cassetti. Tralasciando che per sopravvivere con i blocchi alle ante dovete essere mentalmente stabili come una roccia, altrimenti sclerate dopo mezza giornata, non è sufficiente. Per ogni anta che bloccate lui troverà qualcos'altro da mettersi in bocca, come il cavo della stampante. In pratica è come avere un gattino dispettoso che si infila in ogni angolo con il solo scopo di combinare disastri e voi dovete pure fare attenzione a non pestargli la coda.


Quarantena parte 3

Con l'arrivo della primavera vera e propria, quella con la luce post-cambio dell'ora, il caldo non ancora estivo e i prati in fiore, stare in casa 24h con un bambino che non sta fermo mezzo secondo è diventato difficile. Se prima il momento del risveglio era destinato alle coccole, adesso è solo la prima di una lunga serie di occasioni in cui devo rincorrerlo perché non cada dal letto. Spesso Max si alza con lui per fargli fare colazione e lasciarmi dormire un po' di più. Lavarsi e vestirsi implica il farlo a rate, perché devo rincorrerlo per casa per evitare che infili le dita in qualche presa, che ho prontamente coperto. Il resto della giornata trascorre rincorrendolo per casa, tra un "no Vale" usato al posto delle virgole e il tentativo di calmarlo quando è stanco. Anche i denti ci mettono del loro. Arrivata a fine giornata sono talmente cotta che non vedo l'ora di lasciarlo per un po' a Max, che però ha sempre qualche piccola commissione da fare: la spesa, la farmacia... liberatemi!!!


Festività e prime volte

Il sabato di Pasqua Valentino ha detto la sua prima parola. Mentre io e Max eravamo in giro per casa e Vale nel box, Max gli è passato davanti e si è sentito chiamare "papà!!". Naturalmente il sottotesto era "dove cavolo vai? Vieni qui e liberami da questo maledetto recinto". Nelle 24 ore successive, ogni volta che cercava di richiamare la mia attenzione gli rispondevo "la tetta chiedila al tuo papà". Ecco. Quindi si è visto costretto a chiamare anche la mamma e da quel momento è tutto un "mamma mamma ma ma ma ma" dal mattino alla sera. Una volta, verso le otto di sera, se n'è uscito con "mamma! Pappa!". Subito capo!
A Pasqua Valentino ha anche avuto modo di provare la paniscia, piatto tipico novarese che io e Max abbiamo preparato per l'occasione. Da lì in poi è stato tutto un provare cose nuove: fusilli e spaghetti, mangiati con le mani e con molta soddisfazione, polpette di vario tipo, pancake e pizzette... naturalmente il pavimento sotto il suo seggiolone è diventato peggio di un campo minato ricoperto di cibo, ma lui si diverte tantissimo... purtroppo il muro bianco dietro il suo posto dovrà essere riverniciato, ma pazienza. 

Commenti

  1. Adoro la tua rubrica mama blog, è bello sapere tutte le fasi di crescita di un bimbo. Spero un giorno di diventare anch’io una mamma 😁

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