Fai da te: scatola per imbucare

Per quelli di voi che sono, come me, appassionati di fai da te ma hanno dei bambini piccoli da accontentare, le mille idee per attività montessoriane (e non) da creare a casa con materiali di recupero sono oro. Personalmente non sono mai stata una grande fan del metodo Montessori, non tanto per i suoi principi di base quanto perché negli ultimi decenni è diventato sempre più un qualcosa da "genitori modaioli" ed è stato spesso snaturato o banalizzato. Ma volendo stare sul semplice, come dicevo, ci sono tantissime attività, specialmente per bambini piccoli, che possono essere riprodotte a casa con materiali di scarto senza spendere soldi. Tra i vari giochi per i piccoli dai 9 mesi in su, Maria Montessori sviluppò la divertentissima attività della scatola per imbucare. Ne esistono varie versioni: con un vassoio, con un cassetto, con una piccola antina, con un foro tondo adatto a una pallina o con un taglio sufficiente a imbucare un gettone. Il concetto alla base di questa attività però è sempre e comunque quello della permanenza degli oggetti (ovvero "la pallina c'è ancora anche se non la vedo perché è dentro la scatola"), oltre a sviluppare la capacità motoria di imbucare un oggetto in un foro più o meno piccolo.

Io ho scelto di costruire a Valentino la versione con foro tondo per imbucare le palline e con un vassoio/scivolo al di sotto. 

Per farlo mi sono procurata dei ritagli di cartone (si ringraziano gli scatoloni di Amazon per il materiale) e del nastro adesivo di carta. 

Come prima cosa ho misurato e disegnato le facce della scatola. Si tratta semplicemente di un quadrato la cui base è più lunga, per creare una sorta di vassoio. Io ho usato come base la singola faccia del quadrato e l'ho semplicemente riportata due volte.

Ho anche calcolato i bordi del vassoio e del coperchio della scatola.

Dopo aver ritagliato la sagoma della mia scatola ho iniziato a piegarla e a fissarla con del nastro adesivo di carta.

Per quanto riguarda la faccia superiore, ho disegnato e ritagliato un foro rotondo abbastanza grande da far passare dei tappi di vasetti, come quelli degli omogeneizzati.

Una volta montata grossolanamente la scatola, potrete testarne la funzionalità. Qui potete vedere il mio personale controllore della qualità al lavoro.

A questo punto potrete costruire lo scivolo interno, da piazzare sotto il foro. Basterà recuperare una delle facce avanzate dalla costruzione della scatola e piegare due linguette ai lati. Poi saranno sufficienti colla e nastro adesivo per fissare il nostro scivolo. 

Testate anche lo scivolo ed eventualmente correggete la pendenza.

La base della scatola è pronta. A questo punto potete scegliere di lasciarla così, oppure di rinforzare la struttura con del cartone rigido e moooolto nastro adesivo. Ritagliate i vari lati della scatola e fissateli con abbondante colla e nastro di carta.

Di nuovo potete scegliere se fermarvi qui o proseguire. Io a questo punto mi sono procurata dei fogli di carta colorata e ho incollato un colore diverso per ogni lato.

Per farlo ho misurato ogni singolo lato a cui ho aggiunto delle linguette. Per incollare tutto mi sono procurata della colla vinilica che ho leggermente diluito con giusto un goccio di acqua e che ho poi spalmato con un pennello piatto.

Una volta completati tutti i lati, cerco di far aderire al meglio ogni bordo usando della colla. Una volta asciugata la scatola, ricopro i bordi con nel nastro isolante (il classico in pvc da elettricista) oppure con del washi tape. Infine ricopro ogni lato con molta colla che andrò poi a spalmare bene con il pennello e che lascerete riposare un paio di giorni.

Concluso il lavoro e completata la scatola potrete darla ai vostri bimbi perché ci giochino. Ma non siate gelosi.