Stare a casa mai: Legoland e la Baviera


Dovete sapere che in famiglia abbiamo qualche piccolo problemino di dipendenza da Lego. Tanto che lo scorso anno siamo stati a Legoland Germania per festeggiare il nostro anniversario e il compleanno di Valentino. Quest'anno, dovendo comunque rientrare dalla Foresta Nera, ci è venuta l'idea di tornarci. La prima volta faceva molto caldo e Valentino non era particolarmente interessato alle attrazioni: la seconda volta è andata meglio.

Giorno1: da Friburgo a Gunzburg

Arrivati nel tardo pomeriggio a Gunzburg, cittadina vicina a Legoland, ci siamo sistemati al Brauereigasthof zur Münz che ha una tatticissima birreria ristorante al piano terra, affacciata sulla piazza principale del paese. Molto comodo.



Giorno 2: Legoland Deutschland 

Prima regola di Legoland: occhio all'orario di chiusura. Infatti le attrazioni chiudono sempre un'ora prima della chiusura del parco e lo stesso vale anche per quasi tutti i negozi. L'orario di chiusura può cambiare a seconda del momento della stagione, in base alle ore di luce. 



Scaricate la app che vi aiuterà a non perdervi e a trovare quello che cercate. Utile anche portarsi un cambio e un costume da bagno per i bambini, perché i giochi d'acqua sono bellissimi e ottimi per rilassarsi mentre i piccoli si sfogano. 



Se temete di spendere troppi soldi in Lego, l'unica soluzione è stare a casa. 



Il biglietto di ingresso non è economico: dato che i bambini possono salire sulla maggior parte delle attrazioni, dai 3 anni in su si paga il biglietto intero, che costa 45 euro a testa + 10 di parcheggio 




Giorno 3: partenza da Gunzburg al Castello di Neuschwanstein

Lasciamo Gunzburg per raggiungere lo Schloss Neuschwanstein: famoso per aver ispirato il castello della Bella Addormentata Disney, oltre che il logo stesso, è stato realizzato in pochissimi anni per Ludwig II di Baviera tra gli anni '70 e '80 del 19esimo secolo. 





Pensato per essere un rifugio dal mondo, è stato poi aperto al pubblico dopo la morte prematura di Re Ludwig (la cui storia vi invito ad approfondire perché è interessantissima). Nei primi 13 anni di apertura al pubblico aveva ricevuto una tale quantità di visitatori da ripagarsi completamente ed è tuttora uno dei monumenti più visitati al mondo (nemmeno i pannelli solari si ripagano così velocemente). 

Intorno al castello ci sono diversi percorsi per fare passeggiate o escursioni e si possono visitare altri edifici e palazzi appartenenti alla corona bavarese. A poca distanza dal castello potete raggiungere un ponticello da cui godere una vista a dir poco epica del castello. 





Tutta la zona offre scorci estremamente panoramici sulla valle, con i suoi laghi, che è vicinissima al confine austriaco (fate attenzione a dove andate).



L'ingresso al castello vi costerà 18 euro, di più se volete visitare anche altro. Inoltre dovrete lasciare l'auto in uno dei parcheggi, tutti a pagamento ed eventualmente raggiungere il castello con bus oppure sui graziosissimi calessi con i cavalli (i calessi sono ovviamente motorizzati e quindi "ibridi"). In alternativa potete salire a piedi: è una salita assolutamente fattibile, ma valutate la vostra forma fisica.



All'interno del castello è proibito scattare foto ma fuori potrete farne quante volete 


Per leggere il resto della nostra vacanza in Foresta Nera, cliccate qui.


 



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