in da kitchen: #13 non-chili con gli avanzi

Quante volte vi è capitato di voler fare una bella ricetta per cena, ma avevate il frigo vuoto? A me capita almeno una volta alla settimana. Una delle migliori cene degli ultimi tempi, fatta interamente di avanzi e con nessuno degli ingredienti necessari per la ricetta che avevo in mente, è stata la volta in cui mi è riuscito di mettere in tavola il chili. O meglio, come l'ho ribattezzato, il non-chili con gli avanzi. Era anche piuttosto buono. Se ancora non avete visto la video-ricetta su IGTV, che trovate qui, eccola nero su bianco.

Gli ingredienti:

La base del chili tradizionale prevede tre ingredienti base, ovvero carne di manzo, pomodori pelati e fagioli piccanti in parti uguali. Vi servirà poi del peperoncino, a cui potrete aggiungere altre spezie piccanti, come la paprika. Io non avevo in casa praticamente nulla di tutto ciò, ma me la sono cavata con i fondi del frigo.

I miei ingredienti di base perciò sono stati:

- 2 cotolette di pollo, di quelle surgelate che fanno venire le convulsioni al vostro nutrizionista. Queste hanno rappresentato il peso di base da seguire con gli altri due ingredienti fondamentali.

- 2 pomodori freschi tagliati a pezzettini che ho integrato con della passata di pomodo, fino ad arrivare al medesimo peso delle cotolette (più o meno)

- fagioli borlotti, all'incirca fino a raggiungere lo stesso peso delle cotolette.

Al posto del soffritto di cipolle ho usato un porro.

Vi serviranno poi:

- una foglia di alloro

- un cucchiaio di zucchero di canna

- brodo vegetale (io ho usato del miso)

 

Io ho aggiunto anche una carota, per dare maggiore consistenza al sugo.

Se non avete peperoncino e spezie piccanti, potrete insaporire come ho fatto io, usando salsa di soia e diversi aromi. 

Preparatevi anche delle tortillas, o delle piadine, per servire il chili. 

Passiamo alla preparazione:

Mettete sul fuoco una pentola capiente con circa due cucchiai di olio.

Mettete a soffriggere il porro (o una cipolla). Io ho una predilezione per i porri piemontesi, che sono molto saporiti.

Aggiungete una foglia di alloro, un cucchiaio di zucchero di canna e salate. 

Passiamo al brodo: io ho aggiunto un cucchiaio di pasta di miso, acqua calda q.b. e ho mescolato per bene finché il miso non si è sciolto. Se volete essere meno barbari di me, preparate il brodo a parte, in una caraffa o in una pentola diversa, sciogliendo il miso prima di versarlo sul soffritto. Oppure preparate un bel brodo vegetale. Aggiungete anche un cucchiaio di salsa di soia, che aggiunge sapidità. 

Parliamo ora delle spezie. Io ho aggiunto al brodo: 

- una bella grattata di pepe abbondante 

- una presa di timo

- una presa di prezzemolo 

- noce moscata grattugiata (anche qui, melius abundare quam deficere)

Oltre a questo in un colino da the ho aggiunto 3 bacche di ginepro e 4 chiodi di garofano. Il colino serve per insaporire il sugo senza lasciare che il contenuto ci finisca in mezzo. Immaginate che gioia trovarsi a sorpresa una bella bacca di ginepro tra i denti. 

A questo punto trito grossolanamente le due cotolette di pollo che ho precedentemente cotto. Potete anche usare degli avanzi di carne, se ne avete. Se poi qualcuno ha da suggerire una alternativa vegetale,  scrivetela nei commenti.

Mettete in pentola la carne e aggiungete un po' di acqua. 

A questo punto, tagliate i pomodori a pezzettini e aggiungeteli al chili. Aggiungete altra acqua, se necessario e continuate a mescolare. 

Nel frattempo potete iniziare a scaldare le tortillas (o piadine). Da qualche tempo ho sempre delle tortillas in frigo per le emergenze, perché ho scoperto che costano meno delle piadine e sono più morbide. 

È dunque arrivato il momento di aggiungere la salsa di pomodoro. Come vi dicevo, ho cercato di mantenere lo stesso peso delle cotolette, ma l'ho comunque aggiunta molto "a occhio", in base a quanto era necessario per creare un buon sugo abbastanza liquido (ma non troppo). 

Ho anche aggiunto una carota tagliata a pezzettini, per dare corpo al sugo.

Infine aggiungete i fagioli. Io ho usato i fagioli borlotti già pronti, sempre rispettando il peso indicativo della carne. 

A questo punto dovete continuare a mescolare finché gli ingestibili non saranno ben cotti.

Raggiunto il termine della cottura togliete dalla pentola la foglia di alloro e il colino con gli aromi. 

Servite ben caldo con delle tortillas e contorno a piacere.

Io ho usato del semplice mais, ma potete servirlo con del riso basmati, con del guacamole, con una pannocchia alla griglia, con insalata o con verdure fresche.

Fatemi sapere cosa ne pensate di questa ricetta, se anche voi cucinate il chili o se avete qualche ricetta ormai rodata per far fuori gli avanzi del frigo. Scrivetelo nei commenti e buon appetito!