Stare a casa mai: Algarve (tour del Portogallo #3)





Regione più a sud del Portogallo, l'Algarve alterna una costa invasa dal turismo a un entroterra fatto di riserve naturali e piccole cittadine piene di storia. La costa meridionale inizia come bassa e sabbiosa, partendo dal confine spagnolo, per poi alzarsi sempre più in bellissime scogliere di un incredibile color arancione, fino ad arrivare al capo de Sao Vicente, alto 75 metri, per poi proseguire sulla costa occidentale verso nord. La costa sud, quella che noi abbiamo esplorato da Lagos a Faro, è intervallata dal delta di vari fiumi, canali e corsi d'acqua di vario tipo, creando paludi e lagune sabbiose in cui l'acqua salata dell'oceano Atlantico si mischia con quella dolce proveniente dall'entroterra. Mi sono istantaneamente innamorata delle spiagge dell'Algarve, con le loro scogliere a picco sul mare, le onde alte e la sabbia d'oro.

Cosa fare e cosa vedere







Capo de sao Vicente: punta sud occidentale d'europa, il capo è famoso per essere l'ultima lingua di terra che i navigatori vedevano dopo la loro partenza verso l'ignoto. A causa della sua particolare posizione e conformazione geologica, il capo è quasi sempre immerso nella nebbia (come facessero i navigatori a vederlo è un'altro discorso). Qui la temperatura è sensibilmente più bassa che sul resto della costa: le scogliere sono alte 75 metri e praticamente verticali, perciò per trovare una spiaggia dovrete camminare parecchio e arrampicarvi su scalinate ripide. Le spiagge vicine al capo hanno però onde alte perfette per il surf, se siete appassionati (io no). Sul capo troverete un piccolo faro invaso da gatti e ambulanti di ogni genere: fate amicizia con i felini e approfittate dei food truck per godervi un churro.







Lagos: città con un centro strapieno di locali, un bel porto turistico e con piccole spiagge spettacolari, vale la pena passarci una giornata per prendere il sole e fare un po' di shopping. Notevole la Praia de Estudentes, con gli altissimi faraglioni uniti da un ponte di pietra.




Faro: la prima cosa da dire di Faro è che non c'è un faro. Non restate delusi da questo e dall'assenza di spiagge; la laguna davanti al centro cittadino è piena di isole sabbiose di varie dimensioni, affacciate sull'oceano, dove gli abitanti della zona si spostano per godersi il mare. Tutte queste piccole isolette, in buona parte disabitate, sono raggiungibili con vari traghetti.



Albufeira: se avete voglia di vita notturna senza spendere un patrimonio, questo è il posto giusto per voi. Le spiagge sono più grandi, piatte e tranquille, il mare più calmo e il centro strapieno di strutture alberghiere di ogni tipo e budget. Rinomata per essere una sorta di "colonia" inglese e tedesca, frequentata soprattutto da famiglie con bambini, Albufeira riserva anche una vivacissima vita notturna con i suoi millemila locali aperti fino a tardi e con prezzi economici.





Portimaõ: città totalmente travolta dal boom immobiliare turistico, Portimaõ è piena di condomini altissimi vicino al mare, costose villette in collina e centri commerciali. La principale attrattiva balneare è Praia da Rocha, con una bella e vasta spiaggia piatta e dorata. Qui la scogliera non è particolarmente alta e il lungomare ospita tantissimi alberghi, negozi, locali e qualche casinò. Se invece volete stare più tranquilli, basterà optare per il quartiere di Praia du Vao, con strutture più piccole e tranquille, qualche locale familiare e una bellissima spiaggia intervallata da faraglioni, grotte e scogliere arancioni che diventano sempre più alte. Qui la marea cambia nel giro di poco tempo, impedendo i passaggi da un punto all'altro della spiaggia tra le rientranze della scogliera. La sabbia è dorata, con tantissime piccole conchiglie, e le onde alte si infrangono con violenza sulla battigia. Una volta superato il primo muro di onde troverete però un mare bellissimo, con un fondale basso e sabbioso. Fate comunque attenzione alle rocce, che vengono trasportate dalla corrente e spuntano fuori con gli spostamenti della sabbia (se non vi fidate, le classiche scarpine da bagno in plastica saranno più che sufficienti).


Dove dormire

Portimaõ

Hotel Alcaide: situato a Praia du Vao, zona più modesta e familiare dell'iper turistica e super affollata Praia da Rocha, questo albergo a due stelle ne meriterebbe ben di più: sebbene la struttura risalga a gli anni '80, gli spazi comuni e la facciata sono stati recentemente rimodernati e si vede, perché sia io che Max siamo rimasti piacevolmente colpiti dalle pareti bianche, l'arredamento moderno e soprattutto dalla bella piscina a disposizione degli ospiti fino alle nove di sera. La colazione abbondante è servita a bordo piscina e le camere sono dotate di tapparelle elettriche; decisamente un fattore di pregio, visto che normalmente gli hotel di tutto il mondo si limitano a delle semplici tende oscuranti (che alla fine non oscurano un bel niente). L'arredamento delle camere è invece un po' datato, con mobili in legno semplici e robusti e piastrelle vecchiotte (la struttura sta però chiaramente rimodernando anche questo aspetto, probabilmente sfruttando i mesi di chiusura invernale). Unica pecca la carenza di prese elettriche, problema estremamente diffuso in qualsiasi albergo del mondo purtroppo. Le camere sono dotate di cassaforte, per cui però è stato necessario pagare un extra, e in bagno non troverete l'asciugacapelli (basterà chiederlo alla reception che ve lo darà gratuitamente). Il personale è davvero molto gentile e disponibile, ed è impossibile non socializzare.




Dove mangiare

Ristorante Santa Maria a Lagos: piccolo locale a tema marinaro molto trendy, che serve ottimi hamburger e ottimo pesce. Prenotate.

A Praia do Vao assolutamente da evitare il ristorante/bar  Paraiso Do Vau dove i camerieri fingono di parlare inglese, ma non è vero, e il pesce non è poi questa gran cosa. Piuttosto, spostatevi a Praia da Rocha all'enoteca W- Wine, Food & Friends, vicina alla Marina di Portimaõ e con un menu assolutamente ottimo. 

Altro posto in cui fermarvi per fare merenda è il Go Go Ice, Frozen Yogurt & More a Faro, che serve yogurt fai da te e buonissimi bubble tea.

(per seguire il mio tour dell'Algarve con Google Maps, ecco il link dei luoghi da visitare)


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