mama blog: la gravidanza è un casino - il secondo trimestre #1

Arrivati a metà del secondo trimestre, inizia a formarsi il corredino del Baby Koala. Tappetino Sass & Belle



Come vi raccontavo nel post precedente, sul primo trimestre, la gravidanza è un casino, ma arrivati al secondo trimestre potete iniziare a pensare a cose più concrete. La vostra vita sta per cambiare con l'arrivo del vostro primo erede, perciò con il benestare di Voldemort potete iniziare a muovervi di conseguenza e riorganizzare la vostra esistenza.


LO SHOPPING PUÒ ATTENDERE
La prima cosa che ti viene detta che ti viene detta è che tuo figlio ti costerà. Caro. Che prosciugherà ogni tua risorsa economica. In effetti, sommando i costi delle visite mediche e dei millemila esami, insieme al corredo necessario per accogliere il nuovo arrivato, un po' il dubbio ti viene. MA perché spendere e spandere dove si può risparmiare? Se la simpaticissima assicurazione (che ti ha rimbalzato perché non sei malata, eggrazie) non copre le visite dal ginecologo, può però rimborsarti tutti gli altri esami. Non male. 
E con le duemila milioni di cose che ti serviranno per il nascituro come la mettiamo? Niente panico: la cosa positiva dell'essere gli ultimi, tra i vari amici, ad avere figli, è che nel frattempo gli amici in questione avranno un sacco di cose in cantina che non usano più. Quindi, ringraziando santa Marie Kondo e le sue manie di riordino, se i vostri amici vi offrono passeggini, lettini, cuocipappa, box antifuga, sterilizzatori e altri oggetti utilissimi, è buona norma accettare di buon grado! Fatevi poi un rapido calcolo delle migliaia di euro risparmiati e ricordatevi che i bambini crescono talmente in fretta che qualsiasi cosa abbiano utilizzato i vostri nipotini, non ha materialmente avuto il tempo di consumarsi, quindi sarà tutto praticamente nuovo. Sharing economy is the new capitalismo. 

MASCHIO, FEMMINA O BIG SURPRISE?
Ok, state mettendo insieme il corredo del bebè. Tutto bellissimo. MA come ovvio, due minuti dopo aver confessato che siete incinte, tutti (ma proprio tutti) vi chiederanno "è maschio o femmina?" . Ma che ne so? In alcuni casi anche la morfologica, che si fa poco dopo la metà del secondo trimestre, può non dare un risultato chiaro. Se non si vede, non si vede, c'è poco da fare. Perciò, a meno che non abbiate fatto dei test genetici (argomento a parte: se li hai fatti perché li hai fatti e se non li hai fatti perché non li hai fatti) difficilmente avrete la certezza prima di metà gravidanza, come minimo. Il miglior commento è "magari volete la sorpresa!". Ma anche no. Capisco che ci sia, all'alba del 2019, qualche coppia che, romanticamente, vuole tenersi la sorpresa fino alla fine. Carino. Ma io non appartengo a questa categoria. Proprio no. Io e Max siamo due persone che hanno un assoluto bisogno psicologico di controllare il controllabile. Di programmare il programmabile. Di gestire il gestibile. La sorpresa proprio no. Va bene pensare "neutro" finché non lo sapremo con certezza, ma a un certo punto vorrei sapere se comprare cose rosa o cose azzurre. O quantomeno sapere cosa mi aspetta. Quindi, in attesa di avere più informazioni, lo abbiamo ribattezzato, come sapete già, "Baby Koala", neutro.

CAMERETTE A COLORI E GRANDI OPERE
La parte più divertente è progettare la cameretta del baby. Ma questo porta a due conseguenze: la prima è organizzare fisicamente lo spazio, soprattutto se prima lo usavate diversamente. La seconda, provare a realizzare una cameretta carina e rilassante per il bebè. 
Verificato dunque che dagli amici si può recuperare di tutto e di più, resta da organizzare lo spazio dedicato al nuovo arrivo. Se siete fortunati e avete una stanza libera in casa, grande o piccola che sia, l'avrete sicuramente usata per metterci altro. Come studio, come stanza degli ospiti, come ripostiglio, come abitazione dello stendino dei panni, come zona franca per cani e gatti... ora vi serve. Ma vi serve libera. Ahahaha!. Nel nostro caso, tolto di mezzo lo stendino (cosa che non risolve per niente il problema di dove mettere i panni ad asciugare, almeno quelli che non vanno nella santa asciugatrice), resta solo da svuotare la stanza dalle varie cianfrusaglie accumulate. Mettiamo tutto in cantina. Eh no, perché la cantina non è un buco nero in cui buttare cose a caso, perché altrimenti ci avreste già depositato tutte quelle cose da prima. Dunque parte la modalità "grandi opere", che mi dicono essere tipica di qualunque mamma in attesa: già che ci siamo, riorganizziamo la cantina, così diventa più funzionale. Aggiungiamo scaffali, riorganizziamo gli scatoloni, buttiamo via quello che non serve. In cameretta ci sono dei libri che non stavano nella libreria del salotto? Bene, allora rivediamo la disposizione dei ripiani per aggiungere altro spazio. Nella mia testa è partito un vero e proprio tetris mentale su come spostare intere mensole di libri per farcene stare di più. In cameretta ci vive anche la stampante, con tutta la sua brava mole di carta e cartoncini? Va spostata altrove. Serve un nuovo mobiletto per contenerla. Dunque parte la ricerca di un mobile adatto e del posto ideale per metterla. Seguono poi altre geniali pensate, tra cui: fissiamo al muro la tv, così non ci si appende il Baby Koala. Se fissiamo la tv allora aggiungiamo delle prese elettriche in più. Se fissiamo la tv al muro allora potremmo rivedere i pensili della zona tv, per renderli più efficienti. E i pensili vecchi? Li spostiamo in cameretta, dove ci sono già due mobili (i mitici Kallax Ikea, a cubotti) che possono essere girati diversamente... insomma, il delirio! Restate connessi per le prossime puntate.

Ma non finisce qui: abbiamo detto che per ora il baby koala è di genere neutro. Benissimo. Peccato che in giro si trovino solo tre diversi tipi di proposte per la cameretta dei neonati.

- Proposta n.1: la cameretta  da principessa per le femmine cocche di papà. Un tripudio di bianco, rosa confetto, balze, glitter e carinerie. Fenicotteri, coroncine, gattini e tanto di quel rosa da farvi venire la carie.
- Proposta n.2: animaletti carini per i maschietti simpatici. Se le macchinine vi sembrano troppo, c'è l'opzione più neutra possibile, con gli animali della jungla, le foglie verdi, molto bianco e grigio. Bello, ma non ci convince del tutto. Avete presente quella tendenza al neutro, che spopola in termini di arredamento negli ultimi anni, che pende tra il "troppo femminile" per i maschi amanti delle poltrone di pelle, e il "troppo asettico" per le ragazze amanti dello shabby chic? Ecco...
- Proposta n.3: la cameretta del principino per i maschietti cocchi di mamma. In pratica, come per le principesse, tanto azzurro da farvi sentire tra i Puffi, orsetti bianchi, balze e glitter che vengono sostituiti da morbide nuvolette e coniglietti pelosi. In pratica, diabete a mille.
Quindi, come potrete immaginare, io posso solo prendere appunti, mentre accumulo magliette grigie con i koala, bavaglini bianchi con gli orsetti e coperte giallo pulcino.

Voi come vi siete organizzati per l'arrivo del bebè? Vi siete dati alle spese folli, avete rifatto tutta la casa (o addirittura traslocato) o come me avete fatto una statua d'oro alla generosità dei vostri amici?

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